Oggetti da collezione: 19 dollari kinghiani

Lettrici e lettori,

con questo nuovo articolo vi voglio parlare di come una passione per un autore arriva al punto di voler iniziare a collezionare ogni cosa dello stesso.

Un’idea a dir poco geniale è stata avuta e realizzata dal sito Lightbox Photography Cards che ha creato una serie chiamata 19th edition dove realizza piccole guide o gadget inerenti ai mondi creati da Stephen King.

Tra le prime opere realizzate vi sono i 19 dollari Kinghiani, una finta banconota che funge da segnalibro e che contiene al suo interno, tra scritte e immagini, più di 50 citazioni dei libri di King (si citeranno soltanto i personaggi e simboli e le opere a loro connesse, senza nessun spoiler).

Prima di passare al dunque voglio ringraziare Giacomo Asaro di Overlook Hotel Italia che ha realizzato una diretta, poi trasformata in IGTV, dove approfondisce ampiamente i significati all’interno della banconota. Seguitelo per avere aggiornamenti costanti su Stephen King.

Senza ulteriori indugi andiamo ad analizzare assieme il contenuto che porterà questo articolo ad essere uno dei più lunghi.


Iniziamo con la parte anteriore sinistra. Ovviamente la prima cosa che spicca è il faccione di King

Io ogni angolo ritroviamo il numero 19. Numero caro a King che ritroviamo in diverse opere, ma principalmente nella saga della Torre Nera

Il drago all’interno del numero uno è un chiaro riferimento a Gli occhi del drago Gli occhi del drago, un romanzo fantastico scritto da Stephen King pubblicato nel 1984, dedicato ai figli.

Vicino al 19 vi è la scritta Viridi Mille titolo de Il miglio verde in latino

Sotto il 19 spunta la città Castle Rock nel Maine. Città creata da King per moltissime opere: su Instagram la pagina Overlook Hotel Italia ha raggruppato tutte le opere ambientate in questa città. Mentre la sigla S 04071967 K rappresentano agli estremi le iniziali di King i numeri invece la data della prima storia di Stephen King che sia stata pubblicata: I Was a Teenage Grave Robber, inedita in Italia.

Il numero 217 è un chiarissimo riferimento alla camera presente in Shining poi cambiata in 237 nell’adattamento cinematografico di Kubrick.
Il motivo è che il gestore del Timberline Lodge (hotel in cui vennero effettuate le riprese) temeva che dopo il film i clienti non avrebbero più voluto soggiornare nella stanza, così Kubrick ne scelse una che non esisteva.

Sotto il numero 217, oltre piccoli 19 che circondano la zona, vi è una falena, riferimento alla raccolta Sleeping Beauties scritta da King con il figlio Owen

Una delle immagine con più significati: la scritta in cerchio “Get busy living or get busy dying” presente nel racconto The Shawshank redemption presente nella raccolta Stagioni diverse. L’aquila animale presente nella Torre Nera, mentre il sigul sotto l’aquila è presente in IT.

Continuando sotto troviamo un topolino che è Mr. Jingles de Il miglio verde. Sotto troviamo una firma e la frase Number One Fan ripresa da Misery. Mentre troviamo poi la firma dello stesso King con la dicitura Master of Horror

Alla fine di questa parte troviamo il solito 19, questa volta all’interno del numero 1 vediamo il simbolo della pace che ritroviamo in Cuori in Atlantide. mentre il simbolo (sigul) è un altro riferimento alla Torre Nera

Nella parte bassa troviamo la scritta The man in black fled across the desert, and the gunslinger followed, il famosissimo incipit della primo volume della Torre Nera

Affrontiamo adesso il resto della parte anteriore

Primo particolare che potrebbe sfuggire ad un occhio poco attento è la mosca nella parte alta della banconota, un riferimento ad un’opera molto importante per King: Il signore delle mosche di William Golding.

Sotto troviamo la scritta North Central Positronics ,società presente nella Torre Nera. Ancora più sotto vi è una delle frasi più conosciute di King e che proviene da Shining. Infine la tartaruga è Maturin presente sia in IT che nella Torre Nera.

Nel mezzo della banconota troviamo un segno che percorre verticalmente la banconota che probabilmente richiama la Torre Nera stessa.

La lunga scritta è ripresa da The Shawshank redemption, mentre il calamaio è un tributo alla professione di scrittore di King. Il teschio al suo interno con i canini appuntiti richiama invece la figura del vampiro in Le notti di Salem. Si ripete qua la data della sua prima pubblicazione

I fulmini sotto la scritta possono rappresentare sia un richiamo alla copertina di Revival sia alla Tempesta del secolo.

Tornando nella parte alta, nell’angolo a destra troviamo tre lettere PMK che sono le iniziali dell’autore della banconota Paul Michael Kane. Si ripete ancora un volta il numero 19 e questa volta all’interno del numero 1 troviamo una serratura, che fa riferimento a La leggenda del vento romanzo del 2012, facente parte della serie La torre Nera. Come tale, ne costituisce l’ottavo episodio ma si colloca cronologicamente tra il vol. IV e il V. Da notare che tale rappresentazione si basa sul titolo originale inglese The Wind Through the Keyhole. Infine le iniziale Dt seguite da una rosa è ancora una volta un riferimento a The Dark Tower.

L’orso Shardik e la scritta presente all’interno del logo riprendono personaggi presenti nella Torre Nera. La N è un riferimento al racconto presente nella raccola Al Crepuscolo da cui è stato tratto la graphic novel omonima.

Il cappello a cilindro è un richiamo molto forte al personaggio di Rose Cilindro presente in Doctor Sleep, mentre la pannocchia richiama immediatamente I figli del grano (racconto presente nella raccolta A volte ritornano) o il racconto Nell’erba Alta scritto assieme al figlio Joe Hill. Mentre la scritta Series 2020 ci informa della data di realizzazione della banconota e le iniziali RB sono un richiamo inconfondibile allo pseudonimo utilizzato da King in diversi suoi romanzi Richard Bachman

Chiudono la parte anteriore della banconota il solito 19 e il sigul che richiamano alla Torre Nera, il San Bernando protagonista del romanzo Cujo e il numero 1408 che è il titolo di un racconto presente nella raccolta Tutto è fatidico

Siamo finalmente giunti alla parte posteriore

La scritta è una delle più famose di King: Goods book don’t give up all their secrets at once. Sotto di essa troviamo numerosi riferimenti: sulla parte più a sinistra troviamo le manette chiaro riferimento a Il gioco di Gerald. Nella pila di libri in uno troviamo delle scarpe sportive che ci riporta a La lunga Marcia (scritto sotto lo pseudonimo di Bachman); nell’altro una scimmia che può fare riferimento sia al racconto La Scimmia sia alla copertina della raccolta Scheletri. Sotto oltre al solito 19 con il sigul della Torre Nera all’interno dell’1 troviamo una fiamma, riferimento a L’incendiaria. Gli occhiali richiamano Desperation, le iniziali C.W. un riferimento a Carrie White ed infine la falciatrice riprende il titolo omonimo nella raccolta A volte ritornano.

Nella parte centrale posteriore spicca in bella vista L’Overlook Hotel presente in Shining. Nella parte sinistra sopra il tetto vi è quella che sembra una sedia a dondolo, riferimento a Madre Abagail dell’Ombra dello scorpione, ma possibilmente anche a Dolores Claiborne o alla Torre Nera. Sopra di essa un pallocino, chiaro riferimento ad IT, mentre sotto è presente una mazza da baseball con un richiamo al romanzo La bambina che amava Tom Gordon. Sopra la parte più alta dell’Hotel spicca un ufo con un riferimento a Le creature del buio, nella torre centrale spunta la scritta F13 una collezione di giochi casual sviluppata da Presto Studios e rilasciata nel 1999 da Blue Byte. Il titolo F13 suggerisce un tasto funzione che seguirà F12 su tastiere standard per PC. Sotto la scritta dell’Overlook spunta un nodo in riferimento a Doctor Sleep. Chiude sulla destra un ombrello che riprende la copertina di Mr Mercedes.

Si continua e arriviamo finalmente a fine banconota con un’altra carrellata di dettagli: in altro il sole e la luna che richiama Doloreis Claiborne, R.H. ancora una volta il racconto The Shawshank redemption, Kennedy e 11/22/63 è proprio il titolo del romanzo, mentre sopra Kennedy la formula a=16 richiama Ossesione, opera che per volere stesso di King non ha avuto altre ripubblicazioni. Gli uccelli richiamano La Metà Oscura e i fulmini come la parte anteriore riprendono sia La tempesta del secolo che la copertina di Revival. Spicca il logo di questa serie di gadget 19 edition mentre sulla destra una pistola richiamo evidente de La Torre Nera. Sotto la scritta You’ll float too, è uno dei richiami più forti ad IT mentre la bottiglia che copre il sigul riprende Shining. Il pennello accanto riprende Duma Key. Infine la bilancia contiene richiami ad Elevation mentre la mano con l’occhio all’interno riprende il romanzo L’occhio del male.

Spero che questo articolo, diverso dal solito, vi sia piaciuto, per gli appasionati di King l’acquisto della banconota (visto anche il prezzo irrisorio) può essere una di quelle chicche da collezione, oppure uno splendido segnalibro. Fatemi sapere se desiderate descrizioni così approfondite di altri prodotti 19 edition e ovviamente chiedo scusa se noterete qualche refuso lungo l’articolo. Chiudo ringraziando ancora una volta Giacomo.

A presto con un nuovo articolo


Link acquisto:

19 dollari Kinghiani

Guida alle prime edizioni di Stephen King

19 euro kinghiani

2 risposte a "Oggetti da collezione: 19 dollari kinghiani"

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